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Purtroppo non ? solo una questione di soldi, caro Guido, come ben sai noi dobbiamo affrontare la questione viaggi, quindi tempo. Per preparare bene le gare B, bisogna allenarsi sul campo per lo meno un paio di volte prima della gara, quindi i giocatori, ammesso e non concesso anche che tutto venga pagato dalla societ?, devono impegnarsi a trasferte che impegnano l'intera giornata, talvolte due, per poi ritornare a casa a notte inoltrata. Nessuno pensa al lavoro? Purtroppo tantissimi di noi non hanno la disponibilit? di tempo per affrontare un discorso del genere, soprattutto alcuni che non possono nemmeno programmare in anticipo le gare perch? il lavoro non glielo permette (io per esempio se ho il fine settimana libero per fare una gara tra due mesi non posso saperlo ora). Dunque le problematiche sono molteplici, e non credo che siano casi solo di toscani lontani. Immaginati cosa succederebbe se il Follonica decidesse di fare le gare B ad inizio anno (con una rosa di giocatori come abbiamo non ci sarebbero problemi: Goiorani, Raspanti, Giudici, Cantelli, Palandri, Tempini, Montauti, Bertaccini, Gentili, Caffo, Piazza, e le eventuali seconde da non sottovalutare), programmando le gare ad inizio anno, ci si potrebbe trovare una domenica a non avere nemmeno la squadra al completo per mille motivi, facendo arrabbiare e deludendo gli altri membri pronti a partire. Non ? facile, speriamo di risolvere questa situazione al pi? presto visto e considerato che in molti di noi, la voglia di gare B ? tanta.

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Bobbe
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E' chiaro che gli impegni di famiglia e di lavoro vengano prima del minigolf: questi sono
gli unici motivi che mi tengono lontano dai campi di gioco e quando posso gioco a Follonica piuttosto che a Sarnico senza tanti problemi.
E' chiaro poi che ci sono realt?, come quella del Follonica, che in ogni caso devono affrontare trasferte oltre i 200 Km
per l'andata e altrettanti per il ritorno.
La mia riflessione era rivolta soprattutto a
quei club che avendo la fortuna di trovarsi a meno di 50 km dalla maggior parte degli impianti di gioco poi si lamentano se due o tre volte all'anno devono fare qualche sacrificio.
Il fatto poi di tornare a casa tardi alla domenica sera ? un fatto vero e penalizzante per chi viene da lontano e il giorno dopo deve alzarsi per andare a scuola o al lavoro ma anche a questo pu? esserci un rimedio:
? proprio necessario giocare il 4 giro nella sp 1 ( od il 5? nella sp.2) con gli spareggi per entrare nei primi trenta?
Chi non si ricorda la prima B del 2001 con gli spareggi per entrare nel giro di finale
che si sono protratti fino alla 11 solo perch? uno dei giocatori ha raccolto la pallina e si ? rifiutato di andare avanti indispettito dal mormorio dei presenti?
Non sar? molto ma finire una gara alle 17-17,30 piuttosto che alle 19 -19,30 non mi sembra male.
Anche nel nostro caso quando decidiamo di partecipare con la squadra alle gare B mettiamo una ipoteca sul futuro! Non ? una grande scoperta: essendo dei dilettanti al momento buono tutti quelli disponibili si fanno avanti sapendo di avere l'appoggio della societ? che ad inizio stagione si ? presa un impegno.
Certo non programmando niente non si sbaglia
mai e soprattutto tutti i bersagli vengono centrati per? non ? molto razionale.
Ritengo sia meglio stilare un programma realizzabile e poi fare di tutto per ottenere i risultati prefissati.
Se non ricordo male R. Messner (l' uomo che ha scalato tutti gli 8.000) disse:
<<Un uomo senza un traguardo da raggiungere, piccolo o grande che sia, ? un uomo finito>>
Chi pu? dargli torto alzi la mano!
Poi si p?o sbagliare e non raggiungere i traguardi fissati o perch? troppo ambiziosi
o per altri mille motivi ma questo ? un altro discorso.
Ciao a tutti. Guido

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Spero innanzitutto che i pochi partecipanti siano rimasti soddisfatti dell'accoglienza offerta e che l'organizzazione sia stata meritevole come sempre.

Per le classifiche, curiosit? ed altro vi rimando a questo stesso forum.

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= Stefano Morello =
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